Viaggio nel Chianti senese a bordo di una Fiat 500 vintage
In un giorno d’estate, pieno di sole, di colori e profumi, protagoniste la dorata campagna senese, le vigne verdi, i viali di cipressi, le strade bianche e una Fiat 500 Giannini.
Questi gli ingredienti di un viaggio magico in pieno stile “Under the Tuscan sun” che, grazie a My Tour, operatore leader nel settore turistico toscano e italiano, abbiamo avuto la possibilità di fare. Con questo racconto vorremo farvi partecipi di quello che è stato, per noi, uno dei giorni più belli (fino ad ora) di questa pazza, calda estate.
Ore 10 di mattina partenza dal quartier generale My Tour di Badesse (Siena) a bordo di una Giannini azzurra accompagnate da Ciro, un driver speciale, un ragazzo divertente, che ha reso la nostra gita indimenticabile. Dopo un breve tratto di strada sinuosa tra colline dorate e verdi filari abbiamo fatto una breve sosta a Fonterutoli, paese che segna il confine della famosa aerea del Chianti Classico. Qui Ciro ha raccontato di come sia nata la leggenda del Gallo Nero.
Si narra che nel lontano Medioevo, i governanti di Firenze e Siena, stanchi delle continue lotte per il possesso di questo prezioso angolo di regione, decisero di affidare le sorti di questa tenzone a due singolari arbitri, due galli. Le due città infatti definirono che, un giorno prestabilito, al canto del gallo, due cavalieri, partendo dalle rispettive città, avrebbero dovuto percorrere il tratto di strada che li separava dalla città rivale. Lungo il tragitto, il punto del loro incontro, sarebbe stato il limite del confine fiorentino- senese. Quest’ultimi scelsero un bel gallo bianco, grasso, che rimpinzarono di mangiare convinti che così avrebbe cantato prima del rivale, i fiorentini scelsero un gallo nero che lasciarono senza cibo. Il mattino della prova, il gallo fiorentino, affamato, cominciò a cantare ancora prima del sorgere del sole , mentre quello bianco, beato continuò a dormire sazio e indisturbato. Il risultato fu che il gallo bianco cantò troppo tardi, dando così un enorme vantaggio al cavaliere fiorentino che incontrò il rivale a soli 12 km da Siena.
Dopo Fonterutoli, seconda tappa del giro in 500, la bella Castellina in Chianti, un piccolo dolce paese Toscano ricco di stradine e case in pietra, cantine e ristoranti tipici. Il sole batte forte e il tettuccio aperto della Giannini non solo ci aiuta a sopportare l’afa ma ci dona anche uno splendido colorito!
Il pranzo, compreso nel tour Chianti Road ci ha dato la possibilità di assaggiare i pregiati bianchi e rossi dell’Azienda Agricola Poggio Amorelli. Una cantina dove si produce un’eccellente Chianti, circondata da dolci colline e verdi vigneti… un autentico paradiso che è possibile visitare anche con tour dedicati di wine tasting.
Ultima tappa, a pomeriggio inoltrato, la bellissima Monteriggioni. Così, dopo aver passato una splendida giornata, siamo tornate a casa con tante cartoline toscane da conservare e le fiat 500 di My Tour nel cuore!
[Immagine di copertina e gallery © Ilaria Vangi]
2 commenti