Siena cinque consigli su cosa fare nella città del Palio
In questo post parleremo di Siena cinque consigli su cosa fare nella città del Palio. Grazie al recente blog tour #mysienaexperience, realizzato da My Tour, abbiamo conosciuto meglio questa meravigliosa città scoprendone luoghi da visitare, posti dove mangiare, aneddoti legati alla famosa corsa di cavalli e non solo.
Siena cinque consigli su cosa fare in città
Il Palio: un’antica tradizione in pillole
Il Palio è un’antica tradizione di cui si hanno tracce fin dalla fine dal lontano Quattrocento. La “carriera” o corsa si svolge due volte all’anno: il 2 luglio in onore della Madonna di Provenzano ed il 16 agosto in onore della Madonna Assunta. Sono 17 le Contrade del Palio e solo queste possono decidere, in accordo con il Comune di Siena, se effettuare un Palio straordinario in occasione di avvenimenti eccezionali, di rilevante importanza. Ad ogni carriera partecipano solo dieci Contrade alle quali sono affidati i cavalli solo quattro giorni prima della corsa ovvero il 29 giugno ed il 13 agosto. Le Contrade hanno inoltre un preciso regolamento di partecipazione secondo il quale sette corrono di diritto, le sette che non hanno partecipato l’anno precedente (luglio con luglio, agosto con agosto), mentre le ultime tre sono sorteggiate tra le dieci partecipanti dell’anno precedente. Non tutti sanno però che, dietro ad ogni corsa, c’è una preparazione che dura un anno intero; una storia fatta di uomini, donne che nascono e vivono la loro vita sotto lo stemma di Contrada. Si è contradaiolo per legame di sangue, quando a Siena nasce un bambino si verificano spesso lunghe discussioni familiari su quale Contrada debba appartenere il nascituro, tenendo sempre conto dei rapporti di parentela genitori, nonni, bisnonni e di tutti i membri della famiglia del pargolo, spesso appartenenti a due o più Contrade differenti. È inoltre possibile fare richiesta di diventare “protettore” ovvero sostenitore esterno, senza raggiungere lo status di contradaiolo, tramite un percorso durante il quale si deve dimostrare l’attaccamento alla Contrada scelta. Sono inoltre diversi i rituali pre Palio che in contradaioli mettono in atto quattro giorni prima della corsa; l’isolamento totale del fantino nelle 24 ore precedenti, l’amorevole cura in un luogo protetto (stalla) del cavallo che in varie occasioni esce dal suo ricovero per essere coccolato dai bimbi della Contrada e le cene propiziatorie sono solo alcune delle tradizionali accortezze. Siena durante il Palio si trasforma, in ogni angolo della città è possibile respirare la magia che solo un evento unico come questo può suscitare. Grazie ad un tour guidato di My Tour, acquistabile presso l’info point di piazza del Campo, è possibile immergersi in questa atmosfera visitando la chiesa ed il museo di alcune contrade. Durante il blog tour #mysienaexperience abbiamo avuto modo di scoprire la Chiesa di San Sebastiano in Vallepiatta e conoscere la storia della Contrada della Selva, vincitrice della corsa di agosto 2015. Maggiori informazioni e curiosità sul sito Il Palio.
Il Palazzo Pubblico e la torre del Mangia
In questo post dedicato a Siena cinque consigli su cosa fare in città non poteva mancare il Palazzo Pubblico che, oltre ad essere un edificio esteticamente bello ed elegante, è un autentico scrigno di tesori preziosi. Il suo Museo civico, collocato al primo piano del palazzo, conserva infatti numerosi capolavori dell’arte senese. Tra tutti vorremmo ricordare la sala del Mappamondo, detta anche sala del Consiglio, che conserva due affreschi importanti: la Maestà di Simone Martini e Guidoriccio da Fogliano all’assedio di Montemassi, attribuito tradizionalmente sempre a Simone Martini. Info su visite e prenotazioni sul sito web dedicato.
Itinerario dedicato ai fotografi: cartoline da Siena
È possibile raggiungere Siena sia in auto che in treno. La stazione dispone di un comodo parcheggio a pagamento che consente la sosta giornaliera con una cifra forfettaria di pochi euro, ed anche se questa non si trova nelle immediate vicinanze del centro, è possibile comunque raggiungere i maggiori punti d’interesse grazie ai mezzi di trasporto pubblici locali. Prestate sempre molta attenzione a dove parcheggiate l’auto. Partendo dalla famosa Piazza del Campo non perdete l’occasione di salire sulla torre del Mangia per godere di un panorama mozzafiato e scattare immagini davvero suggestive. Seconda tappa obbligatoria è il Duomo di Siena, raggiungibile in pochi minuti a piedi da piazza del Campo tramite costa Barbieri e via dei Pellegrini. Dopo aver visitato il Duomo concedetevi una passeggiata per le vie del centro ed un caffè accompagnato da ricciarelli nel rinomato bar pasticceria Nannini. Per concludere il vostro album di ricordi senesi non dimenticate di scattare una foto della rinomata piazza Salimbeni.
Cosa mangiare: la tradizione di Siena in tavola
Città che vai, prelibatezze da gustare che trovi. Non c’è frase che potrebbe essere più adeguata alla città di Siena. Assolutamente da provare i salumi di cinta senese, i piatti tipici della tradizione contadina coma la ribollita o i pici (pasta fatta in casa) oppure i favolosi formaggi della zona. Sono i dolci, però, il vero fiore all’occhiello dalla città quindi non lasciate Siena senza aver assaggiato il panforte o i ricciarelli. In piazza del Campo, da poco più di un anno, è presente un delizioso gastro-bistrò della catena “Sapori e Dintorni Conad”. Un negozio finemente arredato, aperto 7 giorni su 7 per 365 giorni all’anno, dove non solo è possibile acquistare prodotti tipici a kilometro zero ma anche mangiare negli appositi spazi dedicati o rilassarsi per un gustoso aperitivo la costo di soli 6 euro.
Curiosità: Siena ed i vip
Avete deciso di regalare una vacanza da mille e una notte alla vostra lei? La suite in torretta presso il Grand Hotel 5 stelle Continental Siena è decisamente quello che fa per voi! Un delizioso appartamento finemente arredato con vista mozzafiato sulla cattedrale e sulla torre del Mangia. Qui hanno dormito personaggi illustri e vip che nel tempo hanno visitato la città del Palio e che ha avuto tra i suoi ospiti il celebre Daniel Craig durante le riprese del film 007.
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