L’illusione di Sciltian a Villa Bardini
Eterna Illusione anno 1967-1968 /Gregorio Sciltian
Apre oggi a Villa Bardini una grande mostra antologica dedicata alla figura di Gregorio Sciltian (Rostov 1898 – Roma 1985). Pittore russo naturalizzato italiano che, fuggito dalla terra natale in seguito ai rivolgimenti della Rivoluzione Bolscevica, giunse in Italia nel 1923.
La mostra, intitolata ‘L’illusione di Sciltian’, è organizzata in sezioni tematiche pensate per meglio evidenziare gli aspetti che maggiormente caratterizzano la singolare visione etica ed estetica dell’artista. Prende in esame l’intera sua produzione creativa che si sviluppa lungo un arco temporale di oltre mezzo secolo.
L’esposizione è composta da 112 lavori tra pitture ad olio, disegni, bozzetti, figurini teatrali e opere grafiche provenienti da importanti musei nazionali (Uffizi, Musei Vaticani, GNAM e GAMEC di Bergamo) e da prestiti privati. Presente inoltre una parte della collezione privata dell’artista, concessa in prestito dal Vittoriale degli Italiani di Gardone Riviera (Brescia), costituita da alcune rilevanti testimonianze di pittura del 600 e 700 lombardo.
Sciltian con lo specchio / autoritratto
Le eccezionali doti di ritrattista di Sciltian sono testimoniate da una galleria di personaggi di notevole rilevanza storica e artistica per il nostro paese tra cui Il Duca Luigi Grazzano Visconti, Galeazzo Ciano, Eduardo e Peppino de Filippo, Ivo Pannaggi e Romeo Toninelli.
Lungo il percorso espositivo, con l’intento di ricollocare Sciltian nel suo tempo, oltre ovviamente gli altri componenti del gruppo I Pittori Moderni della Realtà (Pietro Annigoni, Alfredo Serri, i fratelli Bueno e Carlo Guarienti) sono presenti opere di altri autori selezionate sulla base di un rapporto di analogia, di ispirazione, di affinità o di contrasto stilistico tra cui: Giorgio de Chirico, Carlo Socrate, Renato Guttuso, Aligi Sassu, Antonio Donghi, Vinicio Paladini e Mimmo Rotella.
Info
Località: Villa Bardini / Costa San Giorgio 2 – Tel 055 2638599
Aperta dal 2 aprile al 6 settembre
Orario: da martedì a domenica 10.00 – 19.00 (ultimo ingresso alle ore 18.00) – Chiuso i lunedì feriali. Mostra promossa dalla Fondazione Bardini Peyron e dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze in collaborazione con la Fondazione Il Vittoriale degli italiani e Unicoop Firenze.
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