Dante Alighieri: aneddoti e curiosità di Firenze
Firenze è Firenze e la sua storia è lunga e ricca di avvenimenti e fatti storici di rilievo, ma una cosa che mi ha sempre incuriosito sono i piccoli dettagli, le storie legate a particolari e curiosità della città.
Ad esempio sapete che la parola “ballottaggio” nasce proprio a Firenze? Nel cuore della città si trova una torre medievale perfettamente intatta chiamata Torre della Castagna le cui origini risalgono intorno all’anno mille ma alla nostra storia interessa che nel 1282 divenne sede delle riunioni dei Priori delle Arti che componevano la Signoria di Firenze. Luogo strategico in quanto l’altezza permetteva una discreta difesa dalla pressioni esterne nei confronti dell’organo politico più rilevante della città ma soprattutto perché permetteva il passaggio interno alla Badia Fiesolana per raggiungere la Magistratura che si riuniva proprio nel complesso conventuale. Per i due mesi di carica infatti i Priori non potevano uscire dalla Torre se non collegialmente in modo da controllarsi a vicenda. Per votare i Priori utilizzavano le castagne, da qui il nome della torre ma a quanto pare anche l’etimologia della parola ballottaggio, poiché come ogni fiorentino ben sa le “ballotte” sono le castagne lesse! Quindi pare che l’uso delle castagne come strumento di votazione sia all’origine del termine ancora oggi usato “ballottaggio”. Cosa c’entra con Dante? Anche lui fu eletto Priore nel 1300!
Interno dell’Oratorio di San Martino
La Torre della Castagna si affaccia sulla Piazzetta di San Martino e difronte ad essa è posto l’Oratorio di San Martino a cui è legata un’altra famosa storia tutta fiorentina a cui è legato il modo di dire “essere ridotti al lumicino”, ovvero essere ridotti in una situazione di forte indigenza. La Congregazione dei Buonomini fondata nel 1441 che aiutava i “poveri vergognosi”, o meglio i nobili caduti in disgrazia che si vergognavano per questo a mendicare. I Buonomini erano soliti mostrare un lumicino davanti all’Oratorio ogni tal volta che finivano le risorse per aiutare i poveri in modo da avvisare i fiorentini che potevano così aiutare la Congregazione attraverso le offerte che potevano inserire nella “buca per le istanze” ancora visibile sulla facciata dell’oratorio.
Curiosità di Firenze davvero affascinanti ma non sono le sole ad esempio sapete che il 70% delle parole che ancora oggi usiamo è contenuta nella Divina Commedia?
Oppure che quando piove su una lastra in Via Santa Margherita si scorge il volto di Dante?
Oppure che a Firenze esiste una via detta della morta che ricorda una storia di fantasmi e amori?
E che in via del Corso confinavano i palazzi di Guelfi e Ghibellini e che il governo stufo delle continue zuffe fece chiudere con un cancello l’unico vicolo che separava le abitazioni? Il cancello è ancora visibile all’altezza del civico 49r e nasconde Via del panico, un tempo detta via dello scandalo.
E non credete a chi vi dirà che nella Chiesa di Santa Maria dei Cerchi, dove si sono sposati Dante e Gemma Donati, è sepolta Beatrice o addirittura Gemma. In realtà qui è sepolta la nutrice di quest’ultima, Tessa, che convinse Folco Donati a versare una grossa somma per creare l’ospedale cittadino Santa Maria Nuova. Primo ospedale moderno con corsie e divisioni tra uomo e donna della città, evolvendosi in modo decisivo dalla sua precedente funzione di ospizio per pellegrini e viandanti.
Questi sono solo alcuni dei tanti aneddoti e curiosità che derivano dalla storia di Firenze. Un modo per scoprirne alcuni è quello di passeggiare per la città con un tour di Italy Travels come quello a cui ho partecipato nel mese di novembre in cui Firenze era presentata attraverso la figura del sommo poeta Dante Alighieri. A breve in programma ne hanno uno sulla famiglia dei Medici, che di fatti, misfatti e curiosità legate a Firenze ne hanno da vendere. Sono tour “one shot” quindi non perdete la vostra occasione di scoprire Firenze da un punto di vista insolito!
Buona visita!
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